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.Ho cominciato per scherzo a scrivere questa Fanfiction e penso che rimarra un work in progress fino alla fine, nel senso che scriverò i vari capitoli man mano che mi verranno delle idee decenti e, di conseguenza non ho proprio idea di dove andrà a parare la storia.
In ogni caso si tratta di una fanfiction ispirata a Robin Hood della BBC, che ne mantiene tutti i personaggi fondamentali con l'aggiunta di un nuovo personaggio, che manco a dirlo, si chiama Faith.
La storia, o meglio il primo capitolo della fanfiction, si colloca a metà della seconda stagione del telefilm e infatti incontriamo i personaggi principali della storia in un particolare momento dell'episodio "Get Carter".
Ringrazio da subito Nim per avermi fatto conoscere il magnifico mondo di Robin Hood in BBC style e Shizuka che ha assistito in diretta alla nascita dal primo capitolo della Fanfiction.
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Capitolo 1
I'm good with packing boys
Camminava nella foresta attento a non far rumore, aveva promesso a Marian che avrebbe sistmato la situazione e non si sarebbe tirato indietro proprio in quel momento! Dopotutto, anche se non aveva alcuna possibilità di sistemare le cose con Robin, teneva abbastanza ad entrambi per farlo senza ricevere nulla in cambio.
Raggiunse l'albero che aveva progettato di usare come nascondiglio e si posizionò in modo da poter vedere la carovana di monache avvicinarsi sulla strada per il monastero..§§§
Non sapeva che qualcun'altro come lui, aveva dei progetti in quello stesso angolo di foresta..§§§
Le monache si avvicinarono e sfilarono ordinate una dopo l'altra, alla coda della fila ch'era il bersaglio del nostro eroe: la madre superiora.
Quando Allan fu sicuro che tutte le altre monache fossero passate e non potessero nè vederlo, nè sentirlo uscì dal suo nascondiglio, si accodò alla carovana, si avvicinò di soppiatto. La cinse con un braccio sotto la vita alzandola da terra e tenendo l'altra mano sulla bocca della madre superiora la condusse fuori dal sentiero dietro un cespuglio e mettendosi a cavalcioni su di lei.
-Don't worry, just wanna borrow your ring, mmm lovely!-
Le sfilò l'anello dall'anulare sinistro e dopo averle lasciato un borsello con delle monete si allontanò soddisfatto con il suo bottino
-Say a little pray for me- borbottò mentre si dileguava lungo il sentiero.§§§
La figura nascosta tra gli alberi lo aveva osservato attentamente e solo quando lui lasciò andare la monaca si mosse dal proprio nascondiglo.
Lo seguì per pochi metri più silenziosamente e velocemente di qualsiasi altro abitante della foresta ed infine uscì allo scoperto sul sentiero guardando attentamente in una direzione e nell'altra, assicurandosi di essere alla spalle della sua preda...
Gli si accodò e si avvicinò di soppiatto. Lo cinse con un braccio sotto la vita trascinandolo all'indietro e tenendogli l'altra mano sulla bocca lo condusse fuori dal sentiero dietro un cespuglio e si mise a cavalcioni su di lui.
-Don't Worry, i don't want to borrow your ring, mmm lovely!- disse con una strana voce
Lui si divincolò riuscendo a girarsi ed istintivamente allungò il braccio destro e strinse le dita attorno al collo del suo aggressore. I suoi occhi si spalancarono per la sorpresa.
-You! Why, the hell, you do that for?- poi vedendo il piccolo pugnale del suo aggressore avvicinarsi al suo orecchio sinistro aggiunse -Ok. You have me! You have me!- e lasciò andare la presa alla gola.
Edited by Faith Ainsworth - 13/11/2008, 14:18. -
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Capitolo 2
Strange warnings
-Hahaha! I was just joking!- gli disse Faith tornando a parlare con la sua voce normale
-This is not really the best situation for jokes gal! I must hurry. I should already be at the castle talking to your brother-
le disse Allan cercando di alzarsi, ma lei lo fermò spingendolo nuovamente al suolo.
-No hurry, Guy is not at the castle. He went out some hours ago.-
-To do what?-
-I don't know! You think that he gives me willingly all the informations I can bring to Robin's Camp?-
Vide gli occhi azzurri del ragazzo fissarla come per essere sicuro della risposta che stava per darle, ed infine disse
-I guess not-
-Right-
Erano mesi ormai che oltre a Marian, Robin e la Gang avevano un'altra spia all'interno del castello, anche se inizialmente non si sarebbero mai aspettati di trovare un'alleata proprio nella sorella di Guy di Gisborn.
Faith fece per alzarsi da quella posizione che, solo ora cominciava a rendersene conto, era un po' imbarazzante, quando improvvisamente lui la prese per le spalle la tirò a se e, portandosi sopra di lei, la fece rotolare sotto il cespuglio alla sua sinistra.
-Allan?-
-Shhhhh!- le chiuse le labbra con un dito e si mise in ascolto di qualche suono che evidentemente percepiva solo lui, poi senza muoversi da quella posizione le avvicino le labbra all'orecchio e le disse
-Now we know where your brother is! Don't move, he's close, if he find us out of the Castle without permission we're dead! Well.. I'm dead! I guess this could be a compromising situation for me, more than for you!- concluse ridacchiando.
Fortunatamente la posizione non permetteva ad Allan di vedere in faccia la ragazza, che era arrossita fino alla punta delle orecchie.
Tra i due cadde un silenzio innaturale che in breve divenne carico di tensione.
Ora anche lei sentiva dei cavalli avvicinarsi sul sentiero e, come c'era da aspettarsi, la carovana si fermò proprio pochi metri oltre il cespuglio dove loro erano nascosti.
Sentì la voce di suo fratello dare degli ordini ai suoi uomini, qualcosa riguardante una cassa d'oro da consegnare ad un certo Carter, un tizio che evidentemente stava facendo un grosso favore allo sceriffo, ma che suo fratello sembrava odiare, visto il tono schifato con cui pronunciò il suo nome.
Poi alle orecchie di entrambi giunse l'ordine che non avrebbero mai voluto sentire pronunciare da Guy di Gisborn.
-We camp here for a couple of hours. The sheriff wants us, and our load, at the castle only when the sun is down-
Faith sentì Allan sospirare a pochi centimetri dal suo orecchio e gli sussurrò
-Can't we change position? I'm starting...-
Non riuscì a finire la frase, si ammutolì sentendo Guy zittire i suoi uomini per ascoltare qualche rumore percepito nel bosco.
Suo fratello le aveva dato la risposta, non potevano né muoversi, né parlare fintanto che gli uomini dello sceriffo erano accampati a pochi metri da loro.
Dopo circa venti minuti cominciava a sentire il peso del corpo steso su di lei, non era corretto dire che le desse fastidio, era solo più consapevole della sua presenza su ogni centimetro di se, dalle spalle alle ginocchia.
Durante le vicinaza i loro respiri si erano autonomamente sincronizzati in modo che mentre uno inspirava l'altro espirava e viceversa.
Certo se non avesse avuto una paura mortale di essere scoperta la situazione sarebbe potuta sembrare divertente.
-Hey- le sussurò lui in maniera praticamente impercettibile anche per lei
-Listen, don't worry, but i have to warn you...-
Già l'introduzione non prospettava nulla di buono e l'unica cosa che Faith riuscì a pensare in quella situazione fu che qualcosa di molto imbarazzante sarebbe successo di li a poco tra di loro e che visto che lei se ne sarebbe resa conto comunque, lui preferiva avvisarla in anticipo..
-I'm telling you this just because I don't want you to be scared and maybe scream...-
Scared?
Maybe scream??
D'accordo, magari il ragazzo poteva essere dotato, mettiamo anche molto dotato, ma addiritura spaventarla o farla urlare? Questa era bella poi!
D'accordo non aveva alcuna esperienza in quel campo, ma non era un caso disperato a quel punto!
Voltò la testa quel poco che le fu possibile cercando di guardarlo in faccia e non si impegnò più di tanto a nascondere di essere un po' piccata per quel'implicito giudizio d'inesperienza.
Lui le restituì uno sguardo un po' perlesso e riavvicinando le labbra all'orecchio di Faith le disse in un soffio
-First of all, don't move, whatever I say to you, please..-
Avvicinò ancor più la bocca al suo orecchio facendola rabbrividire, mentre gli uomini dello sceriffo sonnecchiavano a pochi metri da loro e cominciò a spiegarle che stava succedendo.
Edited by Faith Ainsworth - 13/11/2008, 15:52. -
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Capitolo 3
That movement between us
Tutto ad un tratto e prima che lui potesse dirle qualsiasi cosa, Faith sentì uno strano movimento, strinsciante lungo la sua coscia che le saliva verso l'inguine. Si irrigidì all'istante. Voltò la testa di scatto e piantò gli occhi in quelli di lui rossa in volto. Lui le restituì uno sguardo tra il perplesso e lo spaventato e fece appena in tempo a metterle una mano sulla bocca ricordandole che non poteva permettersi alcun rumore, prima che lei scoppiasse ad urlare.
Gli occhi di Faith divennero due fessure e solo con il movimento delle labbra gli disse
-Animal!-
Con un leggero scatto del collo lui allontanò il viso da quello della ragazza, poi si rese conto della sensazione strisciante tra le loro gambe.
-It's not me! this is what i was trying to say to you...-
Faith cercò di divincolarsi da sotto il peso del corpo di lui senza riuscirci.
-Listen! Listen! LISTEN TO ME!- disse infine alzando leggemente la voce e stringendole i polsi e poi voltandosi verso il punto in cui erano accampati gli uomini di Gisborn per esser sicuro che non lo avessero sentito
-It's not me! It's a snake, it's climbing my leg! Don't move!-
Faith si tranquillizzò per un momento poi si rese conto che l'idea d'avere un serpente che si fa una bella passeggita sul suo corpo era forse una prospettiva peggiore... rimase rigida in quella nuova situazione poco confortevole.
Sentì Allan sbuffare una risata a pochi centimetri dalla sua guancia
-You were thinking... oh God-
un'altra risata
-You have a really high opinion of you, Miss... or wery low of me-
continuava a ridere.
Faith non sapeva che fare, nè come ribattere.. si sentì arrossire e sentì la vegogna montare, le salirono quasi le lacrime agli occhi.. si era umiliata da sola.
A quel punto però accadde qualcosa che nessuno dei due avrebbe sospettato visti gli argomenti del dialogo sussurrato che avevano appena avuto.
Faith si mosse impercettibilmente su e giù per spostare la spina dorsale da una fastidiosissima radice e durante questi immercettibili spostamenti sfiorò con la sua coscia interno di quella di lui scatenando una reazione che il ragazzo aveva poco prima escluso argomentando l'impossibilità di certe reazioni da parte sua per lei.
Questa volta fu lui ad arrossire rendendosi conto di quello che stava per succedere...
In quel momento Faith che aveva visto le spalle di Allan irrigidirsi repentinamente sentì quache metro più in là un ordine di suo fratello che intimava ai suoi uomini di rimettersi in marcia.
Non appena i soldati si furono allontanati Allan scattò in piedi dandole subito le spalle e si posizionò al centro del sentiero controllando con gesti plateali che la via fosse libera.
-Let's go! there's no one on the road.. c'mon Lady we don't have all day-
e senza mai girarsi verso di lei si allontanò a passo più che spedito sul sentiero verso Nottingham. Si fermò ad aspettarla solo qualche minuto dopo.. la guardò di sottecchi e poi sorrise.
-I'm safe- disse tra se e se.
-It seems that my opinion of me is not that high after all..- bofonchiò tra se Faith.
Si sa, le donne sono sempre un passo avanti agli uomini quando si tratta d'intuito..
NOT A GOOD DAY TO DIE |
